Ambiente
Ufficio di riferimento per la gestione del verde urbano e delle questioni a carattere ambientale, tra cui la guida del canile intercomunale e il servizio alloggi.
Rifiuti, verde urbano, acqua, reflui domestici, acustica, zanzare tigre, alloggi
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SEZIONE NOTIZIE:
Aggiornamento e ridefinizione dei criteri e delle procedure per la concessione, la rendicontazione e la liquidazione dei contributi regionali relativi agli interventi di gestione e di cura programmabili e urgenti degli esemplari arborei monumentali tutelati ai sensi della L.R. n. 20/2023 e dell’art. 7 della Legge n. 10/2013
Si comunica che in data 24/03/2025 è stata adottata la Deliberazione di Giunta regionale n. 401 di cui sopra. Di seguito i principali aggiornamenti apportati:
a) miglioramento della procedura di accesso al bando regionale da parte del soggetto beneficiario pubblico e privato
b) allungamento dei termini per la presentazione della domanda di concessione degli interventi programmabili;
c) definizione delle procedure relative agli interventi programmabili e degli interventi urgenti.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare Stefania Vecchio, tel. 051-5278846, cellulare 331-4013152,
e-mail stefania.vecchio@regione.emilia-romagna.it
Regione Emilia - Romagna _ Ns. prot. 5638/2025
Abbattimento esemplare di Populus nigra var. Italica (pioppo cipressino) presente all'interno del parco Augusto Daolio.
A seguito dell'evento meteorico straordinario del 4 luglio scorso, si è verificato un profondo “sbrancamento” nell'esemplare di Populus nigra var. Italica (pioppo cipressino) presente all'interno del parco Augusto Daolio. L'esemplare, albero adulto e di grandi dimensioni dall'evidente pregio paesaggistico che rappresenta una unicità all'interno della realizzazione, presenta una conformazione tipicamente caratterizzata dalla codominanza di cormi avventizi sviluppatisi a seguito di successive capitozzature che hanno conferito alla struttura arborea, peculiarità differenti dalla normalità per alberi simili, ma comunque di assoluto pregio paesaggistico. Lo schianto si è verificato a seguito del distaccamento di uno dei cormi costituenti l'architettura arborea, indebolito dalla presenza di difetti strutturali pregressi che hanno determinato la progressiva alterazione dei tessuti legnosi presenti nel punto di congiunzione del cormo in oggetto con la struttura primaria dell’albero. L’azione progressiva dell’acqua che si è succeduta nel tempo ha acuito la problematica, indebolendo progressivamente la capacità di sostegno dei tessuti meccanici di sostegno che, anche a seguito del peso proprio della chioma, rigogliosamente vegetante, sommato alla sollecitazione prodotta dal vento anomalo, hanno causato lo sbrancamento. La rottura traumatica che si è verificata ha determinato indubbiamente un danno di dimensioni rilevanti sull'albero, facilmente apprezzabile alla vista, che ha reso necessarie opportune valutazioni in merito alla possibile tutela futura dell’esemplare.
In considerazione delle attuali condizioni morfo-strutturali del pioppo e della oggettiva difficoltà nel poter garantire la sicurezza delle aree di pertinenza della sua chioma a fronte di un piano di gestione agronomico-arboricolturale razionale e sostenibile dal punto di vista tecnico-economico, si è ritenuto opportuno procedere all’abbattimento dell’esemplare. Si è valutato positivamente l’opportunità di investire risorse sulla messa a dimora di un esemplare giovane, con caratteristiche di pregio che garantisca una prospettiva futura al suo ruolo di leader della realizzazione, a fronte di un possibile “accanimento terapeutico” nei confronti di un albero oggetto di problematiche di grande rilievo, non facilmente gestibili in condizioni di sicurezza, particolarmente all’interno di un contesto sensibile come il parco nel quale dimora.
Consorzio Fitosanitario Provinciale di Reggio Emilia